Nella galassia delle persone che scompaiono c’è una zona oscura: i cadaveri non identificati. «È una necessità – dice Valentina Zaniolo – identificare i cadaveri, ben 990, di cui 136 in Lombardia, che giacciono negli obitori e negli istituti di medicina legale del nostro Paese. A questi corrispondono altrettanti scomparsi ai quali è doveroso restituire la dignità di persone, oltre a mettere fine al dramma dei loro familiari».

In questo articolo, la redazione de Il Giorno Insieme a Valentina Zaniolo, presidente di Penelope Lombardia, commenta una delle zone oscure della galassia degli scomparsi ossia quella dei corpi senza nome a cui non è stato possibile dare un’identità.

Un altro fattore su cui Zaniolo pone l’accento è quello dell’importanza di conoscere il vissuto e le circostanze che hanno portato all’allontanamento prima e al rientro poi dello scomparso. Sarebbe molto utile, infatti, indagare le motivazioni che hanno portato la persona all’allontanamento per ottenere importanti elementi per la prevenzione di un fenomeno drammatico come quello delle persone scomparse.

Penelope Lombardia è sempre in prima fila nella sensibilizzazione, nella ricerca degli scomparsi e nel supporto psicologico e legale alle famiglie. É importante agire tempestivamente in caso di scomparsa, ecco le indicazioni su cosa fare nel caso di scomparsa di una persona.

Ringraziamo Gabriele Moroni e la Redazione de Il Giorno per questo articolo.

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