Progetto Missing è stato fortemente voluto (e concretizzato) da Associazione Penelope Lombardia e dalla Protezione Civile di Cinisello Balsamo.
In caso di scomparsa di una persona e della relativa denuncia da parte dei suoi familiari, le forze dell’ordine valutano la denuncia mentre la rete di volontari segue i denuncianti.
Progetto Missing si attiva ogni qualvolta ci sia uno scomparso da ricercare fatta eccezione nei casi in cui lo scomparso sia un pregiudicato o una persona nota alle forze dell’ordine.
Progetto Missing: i fattori chiave per il ritrovamento degli scomparsi
Il Progetto Missing è stato avviato a Cinisello Balsamo nel 2011 per dare un aiuto tempestivo nella ricerca degli scomparsi:
la tempestività delle ricerche e la loro corretta organizzazione, infatti, rappresentano due dei fattori chiave per aumentare le possibilità di ritrovamento.
La sinergia tra Penelope, Protezione Civile e le Forze dell’Ordine permette di avviare delle ricerche precise e coordinate sul territorio.
Il protocollo delle procedure di ricerca perfezionato da Associazione Penelope e Protezione Civile ha portato alla risoluzione del 100% dei casi. Un successo che ha trasformato Cinisello e le sue forze dell’ordine in un modello oggi studiato e imitato.
Perché il Progetto Missing è fondamentale: i numeri degli scomparsi in Lombardia
Progetto Missing rappresenta un progetto chiave nello scenario degli scomparsi in Lombardia.
Dai dati registrati nel primo semestre del 2021 emerge che la Regione dove si registrano più denunce di scomparsa di cittadini italiani maggiorenni è la Lombardia.
Sono 730 i casi di maggiorenni scomparsi, la cui percentuale di ritrovamenti, rispetto alle denunce (610), è del 83,56%. Analoga situazione per quanto riguarda i minori, con 420 casi, e una percentuale di ritrovamento, rispetto alle denunce, dell’83,57%.
Sono dei dati allarmanti che giustificano ancora di più la necessità del progetto Missing in Lombardia.
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